Quando i primi telai meccanici fecero la loro comparsa in Inghilterra, i tessitori reagirono bloccando le macchine con i loro zoccoli, noti come sabot. Questo episodio ha dato origine al termine “sabotare”, poi utilizzato per significare ogni atto che tende ad ostacolare un’operazione indipendentemente dal contesto tecnologico o meno. In realtà, quanto accaduto a quei tempi rappresenta un insegnamento sull’importanza di non opporsi in modo irrazionale all’introduzione di nuove tecnologie, ma piuttosto di concentrarsi sulle capacità di gestirle in modo responsabile a vantaggio di tutti, evitando impatti negativi sulla società.
Questo principio è particolarmente valido nel contesto attuale in cui l’intelligenza artificiale e le altre tecnologie innovative (es. IoT, NFC, IAM) sono diventate le chiavi d’accesso ad un processo d’innovazione tecnologica senza precedenti. Queste tecnologie vengono spesso alimentate con dati personali. Ciò implica la necessità di avere sempre il controllo della catena di diffusione e custodia dei dati personali che l’azienda tratta ovvero dei requisiti da tener presente per essere in linea con le normative svizzere ed europee in materia.
In questo contesto, la riformulazione della LPD e OPDa, in vigore dallo scorso 1° settembre 2023 che ha rafforzato il diritto di informazione e le tutele degli interessati in relazione agli scopi e alle modalità con cui avviene il trattamento dei dati personali conferiti, rappresenta l’occasione per organizzare e valorizzare gli asset di dati aziendali proteggendoli in modo adeguato.
SecurData ha costituito un gruppo di lavoro altamente specializzato nell’innovazione tecnologica con competenze giuridiche, tecniche e procedurali, in grado di supportare e affiancarle le aziende nel processo di innovazione e compliance alla nuova norma.